Somalia: Commando di Shabaab fa strage in hotel: 35 morti

Cartucce di proiettili a Mogadiscio (Somalia) - dicembre 2010
DAKAR, Senegal -- Un altro attacco dei jihadisti di al-Shabaab contro un hotel della capitale somala, Mogadiscio, ha causato molte vittime. Secondo le prime ricostruzioni sono almeno 35 i morti, tra cui anche molte donne investite dall’esplosione iniziale, e almeno 25 i feriti. «I militanti hanno prima colpito il cancello con un attentato suicida e poi sono entrati sparando», ha confermato il maggiore Nur Farah, membro della polizia locale. Al termine dell’assedio all’hotel – durato quattro ore, durante il quale i militanti sono rimasti asserragliati dentro la struttura con alcuni ostaggi – i quattro componenti del commando sono stati uccisi dalle forze di sicurezza somale. Drammatiche e convulse le fasi dell’assedio. I miliziani, asserragliati al secondo piano, hanno risposto per ore agli assalti della polizia a colpi di granate e raffiche di armi automatiche. Le forze dell’ordine hanno poi piazzato diversi cecchini sui palazzi circostanti, per stanare gli assalitori. Il Nasahablod Hotel è frequentato da molti somali, anche della diaspora. «I ribelli hanno sparato contro gli ospiti colpendo chiunque vedessero scappare», ha raccontato uno dei sopravvissuti. Ali Hassan, alto ufficiale della polizia di Mogadiscio, ha confermato di aver salvato «molte persone attraverso la porta di servizio» della struttura. Come d’abitudine, al-Shabaab intensifica le sue operazioni durante il mese di digiuno del Ramadan. Nonostante il gruppo militante sia stato in gran parte cacciato dalla capitale somala, attentati terroristici di questo tipo vengono lanciati con regolarità. L’insicurezza potrebbe inoltre peggiorare nel futuro prossimo a causa del ritiro, dopo 10 anni, dei soldati ugandesi dalla missione di pace dell’Unione Africana. Matteo Fraschini Koffi per AVVENIRE - 26 giugno 2016 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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Matteo Fraschini Koffi - Giornalista Freelance