Senegal sull’orlo di una crisi armata

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DAKAR, Senegal - Si percepisce tanta tensione per le strade di Dakar, capitale del Senegal. La nazione nota come una delle più stabili e avanzate democrazie del continente

sta attraversando una fase di violenza, intrighi politici e minacce alla stampa. E negli ultimi giorni di proteste sono morte almeno quattro persone. «È un peccato che il presidente, Macky Sall, con tutte le promesse che ha fatto in passato – commenta un alto funzionario Onu costretto a mantenere l’anonimato – si stia rivelando come molti altri leader africani incapaci di lasciare il potere». Al centro delle manifestazioni, in vista delle elezioni presidenziali di febbraio 2024, c’è il potenziale terzo mandato. Per il potere si tratta di una possibilità «del tutto legale», mentre per gran parte della popolazione di «un atto incostituzionale ». A sfidare Sall c’è il leader dell’opposizione, Ousmane Sonko, con due processii per diffamazione e stupro. «Oggi inizia la marcia su Dakar – ha dichiarato ieri Sonko prima di partire dal sud, dove si era rifugiato –. Si avvicina l’ultima battaglia per spodestare Macky Sall».

Matteo Fraschini Koffi per AVVENIRE 27 maggio 2023 © RIPRODUZIONE RISERVATA

Tags: avvenire cronaca

Matteo Fraschini Koffi - Giornalista Freelance